martedì, agosto 22, 2006

Umiltà

Ieri sera, insieme alle mie figlie, ho fatto visita al Calvario situato all'entrata nord del mio paese. Si tratta di un monumento alla Cristianità di rara bellezza, composto da un giardino con un'ampia scalinata, circondato da ulivi, che conduce a una piccola chiesa situata sulla sommità. Qui, ogni Venerdì Santo, viene eretta una croce con un Cristo in dimensioni reali. Al calar della sera, questa effigie viene poi trasferita in un'urna di vetro e portata in processione per le vie del paese, accompagnata dai canti tradizionali, emblema di questo giorno così significativo per ogni Cristiano. Approfondirò i dettagli di questa manifestazione in un altro momento. Ciò che voglio condividere ora è un episodio che mi ha toccato profondamente, portandomi a riflettere sul vero significato dell'umiltà. Al centro di questa riflessione vi è una croce in ferro, sostituita nei primi anni del secolo scorso. Data la sua notevole pesantezza, fu tagliata in due parti, rivelando una sorprendente scoperta: all'interno, tra le lamelle di ferro, vi era un piccolo cofanetto d'argento che conteneva una pergamena. Al suo interno, un frammento di legno. I fabbri, non conoscendo il latino, portarono il reperto al Decano, Monsignor Giovanni Bacile, ora in via di beatificazione, il quale, traducendo il documento, rivelò che si trattava di un frammento della croce originale su cui fu crocifisso il Salvatore. L'autenticità del frammento era attestata dal Cardinale Vicario Patrizi e proveniva dalla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, a Roma. Il dono era stato fatto nel 1840 a un concittadino che, con grande devozione, lo aveva portato segretamente nel nostro piccolo borgo sui monti di Sicilia. Senza rivendicare alcun merito, lo aveva collocato all'interno della croce sul Calvario, lasciando che l'atto rimanesse privo di riconoscimento storico. La riflessione che ne deriva è duplice: se realmente questa persona aveva ricevuto un dono così prezioso, è chiaro che aveva compiuto un gesto di grande significato. Allo stesso tempo, la sua profonda umiltà lo ha portato a condividere tale dono con tutti noi, i suoi concittadini, rimanendo nell'anonimato. Nonostante le numerose ricerche, non esiste una documentazione che attesti questo passaggio di consegne. In un'epoca in cui il riconoscimento personale è spesso ricercato a tutti i costi, un gesto del genere emerge come un potente esempio di generosità disinteressata. Non mi soffermo sull'autenticità della reliquia; indipendentemente da essa, ritengo che il gesto in sé meriti di essere celebrato e ricordato come un'incredibile manifestazione di umiltà.

martedì, agosto 15, 2006

Oltre


Oltre queste mie mani
protese verso il domani.
Verso questi versi
che sannodi sale e di viali persi.
Oltre distanze infinite
e oltre queste vite.

sabato, agosto 12, 2006

Al perduto amore




Dove sei mio perduto amore
gazzella nel vento
sorriso dietro una lente
e soffice stele di brezza.
Dove sei vita mia
dove nasce il tuo sorriso
ora è solo un ricordo
piccole fosse racchiuse
sul mento
e segni
di me
sull'anima tua.
Dove sei
....non ritrovo piu' la strada
che conduce al tuo cuore

sabato, giugno 10, 2006

Strade Parallele (Aria Siciliana) Franco Battiato e Giuni Russo



Duminica jurnata di sciroccu
Fora nan si pò stari
Pi ffari un pocu ‘i friscu Mettu ‘a finestra a vanedduzza
E mi vaju a ripusari
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so putenza strogghi ‘u mo pinzeri
Ah! Ah! ‘U cori vola s’all’umbra pigghi forma e ti prisenti
nan pozzu ripusari.
‘U suli ora trasi dintr’o mari e fannu l’amuri
‘un c’è cosa cchiù granni tu si la vera surgenti chi sazia i sentimenti
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi turmenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana ‘ndo mo’ jardineddu mi piaci stari sula.
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi tormenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo jardineddu mi piaci stari sulu
mi piaci stari sula


Domenica giornata di scirocco
Fuori non si può stare
Per fare un po’ di fresco
Metto la finestra socchiusa.
E vado a riposarmi.
Ah Ah la stessa aria distoglie il mio pensiero
Ah Ah il cuore vola e all’ombra prende forma e ti presenti.
Non posso riposare
Il sole ora entra dentro il mare
E fanno l’amore
Non c’è cosa più grande
Sei la sorgente
Che strazia i sentimenti.
Ah Ah La stessa aria qui da calore cresce e mi tormenta
Ah Ah Il cuore vola sentendo schizzi d’acqua di fontana.
Nel mio giardinello mi piace stare sola.
Ah Ah La stessa aria qui da calore cresce e mi tormenta
Ah Ah Il cuore vola sentendo schizzi d’acqua di fontana.
Nel mio giardinello mi piace stare solo
Mi piace stare solo

venerdì, maggio 26, 2006

Fine




Questa mattino è luminoso malgrado il freddo dentro al mio cuore.
E' Maggio sento le rondini che stridono e si lanciano contro il blue del cielo,quanti ricordi si accavallano alla mia mente ,mentre giu' in basso la mia valle ancora per pochi giorni sarà verde per poi passare al giallo di un'Estate che si preannuncia rovente.
Pensieri sfiorano la mia mente,forse ieri pomeriggio per la prima volta sono arrivato al punto di non ritorno,quel fatidico tratto della vita nella quale devi abbandonare e per sempre il sogno più bello che per tre anni ti ha fatto compagnia,ora è tempo di dimenticare e sento che lo voglio.
In questi attimi di svolta la prima cosa che perdi è la fiducia,non credi più a nessuna parola,della persona che una volta consideravi perfetta,dalla quale prendevi esempio e che nella certezza del suo amore ti sentivi misero mentitore e cumulo di sbagli.
Ora no per assurdo la situazione si è ribaltata , sai di averla amata al primo bacio e continuerai ad amarla per sempre,ma in modo diverso,il tuo cuore sanguina,fino alla fine del tempo credo che il tuo penisero la seguirà ma non si torna indietro mai più,non puoi per chi hai accanto,hai anche tu le tue responsabilità,i tuoi doveri,non sei mai stato egoista,ma ora devi esserlo,per assurdo anche per lei,così forse capirà che per un amore si deve lottare insieme mano nella mano e che l'isolamento spegne quella tenue fiammella che si chiama amore.
Solo così sarà pronta un domani per un nuovo amore,che per ora abborrisce ma che verrà.
Peccato solo che si è sciupato e rotto un giocattolo meraviglioso unico come un tramonto di Primavera in nome di tanti sbagli commessi in due.
Ma ora si va avanti e per sempre.

giovedì, maggio 25, 2006

Ora che.........



Ora che il mare si è placato,il vento ha smesso di spingere le onde che rumorose infrangevano le sponde del mio mare.
Ora è tempo di tornare,di riapprodare nel mio mondo fatto di realtà ,di studi e di lasciare che la poesia si chiuda nel mio cofanetto sepolto sotto la Rupe.
Ora è tempo di vivere nell'oblio del mio essere arido ,di non sognare i tuoi capelli,mentre lacrime scendono sul mio viso e lasciano il sale a fondersi nel mio cuore.
Ora è il tempo di andare avanti,devo farlo con la tenacia che è in me,mille volte sono caduto per rialzarmi ancora piu' forte,ma non posso cantare oggi,posso ...........solo ricordare.

domenica, maggio 14, 2006

Felicità e tristezza



Quando si è felice si percorrono strade luminose piene di sole e di vita,ti fermi un bar con la donna che ami e ti perdi nel profondo dei suoi occhi.
Quando sei felice,sembra che la vita sbocci in una Primavera senza fine,quando sei felice,stringi forte quel corpo che tanto hai amato come se fosse una roccia a cui aggrapparti nel mare tempestoso.
Quando sei felice,una parola basta per sentirti completo,come un sole al mattino sorridi alla vita e al tenure calore di un corpo accanto al tuo.
Quando sei felice,solo quando sei felice.
Quando sei triste l'alba è solo un momento che precede il sole che ti ferisce i tuoi occhi rigati di pianto.
Quando sei triste,non ascolti gli uccelli nella tua valle,non senti il vento stormire,odi solo canzoni che parlano di triste calvario,sofferenza senza fine grigio che permea l'anima tua.
Quando sei triste è solo una notte infinita,insonne aspettando solo una parola che ti ridoni serenità.
Quando sei triste la poesia non è più magia è solo una zavorra che ti trascina nel profondo del mare.
Quando sei triste in fondo sei solamente un tenue fuscello sbattutto dal vento che la mano che desideri non sa trarti in salvo.
Quando sei triste mi manchi.............Tu

mercoledì, maggio 10, 2006

Amore dopo amore


Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,
e dirà: Siedi qui, Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io:
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
straccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti: E' festa: banchetta con la tua vita.
Derek Walkott

lunedì, maggio 08, 2006

Sabato di Maggio



Mattino radioso
fra astanti turisti
illuminato
dal sole di Maggio.
Attimi fra ponti
ed antichi ricordi
prima del tuo
dolce sorriso.
Rischiarano l'anima mia
momenti ritrovati
dita intrecciate
lacrime tratenute
dai dolci ricordi
e tu
stupendo
pensiero
e vita che riscorre impetuosa
fra le mie dighe aperte
e tu acqua
che travolgi
il mio nuovo cammino

mercoledì, maggio 03, 2006

Se solo


Se solo l'anima
potesse parlare
direbbe parole di fiamma,
forti come un incendio
delicate come la pioggia
di Primavera.
Se solo
il mio cuore potesse urlare
tutti potrebbero udire
il desiderio
di un sogno lontano.
Se solo
potessi lasciare libere le parole
che fermo sulla mia bocca
allora potresti
sentire l'impeto delle onde sul mare
e il suono aromonioso
della parola amore.

venerdì, aprile 28, 2006

Armonia




Armonia è un pensiero che vola oltre il presente,il ricongiungersi a momenti di vita che non passano senza lasciare tracce o il liberare la tua voce dall'alto di una rupe per udirla rimbombare lontano riportata dall'eco ma con il suono dolce di un nome sussurrato nel vento.
Armonia è un mattino di pioggia,che strano come questo elemento naturale assume un significato diverso in base al tuo stato d'animo,quando sei triste sono lacrime di pianto,mentre quando sei allegro e pieno di vita sono gocce di rugiada che mondano tutto ciò che ti sta accanto,ripulendolo dalle brutture per lasciarlo immacolato pianeta sul quale tu vivi sereno.
Ma armonia è rinascere di nuovo,avere la forza di tornare dall'abbisso migliore di un tempo,più forte e se ricadi è solo per un momento lo capisci e sorridento asciughi quel pianto e vai avanti.
Armonia sono due corpi innamorati stretti nel loro oblio d'amore,fra dolci parole sussurrate e ritrovate dopo il buio dell'inverno.
Armonia è riprendere per mano un sogno e camminare gioiosi verso il domani,non è nelle domande che si trova una risposta ma nel dolce ritrovarsi,il cammino viene da solo non si decide mai prima.
Armonia è questa vita che sorride e ci spinge verso il domani la notte è alle nostre spalle stringiamoci forte e camminiamo questa stagione aspeta solo un altro sorriso.

martedì, aprile 25, 2006

Il mio amico silenzioso


Grazie silenzioso amico di tutta una vita,sei colui che come ieri sera hai raccolto le mie parole,ti è bastata un'occhiata quando sono arrivato davanti al bar per capirmi,oltre ogni ragionevole dubbio mi hai compreso.
Quanti km abbiamo percorso insieme sulla mia macchina,ci siamo tuffati nella notte mentre i fari fendevano il buio al suono di musica che porto nel cuore.
Una birra con gli altri e la vigilia del giorno di festa da passare ancora insieme,grazie mio amico che non giudica ma sa solo capire e voler bne a quest'uomo e al suo sogno lontano.

Quei giorni



Ci sono giorni,fatti di parole che volano come le rondini nel mattino d'Estate,stridono si tuffano nell'azzuro del cielo e poi giù verso il basso sfiorando la terra a pochi cm senza toccarla.
Sono i giorni dei sogni perduti,quelli nei quali maledici uno sbaglio,che vorresti non aver mai fatto,ma non puoi far nulla,non puoi viaggiare nel tempo per rimediare,puoi solo dare dimostrazione di ciò che sei ora con il tuo comportamento, mentre la luna ti guarda furtiva da dietro una nuvola ed osserva l'uomo che sei oggi.
Ed allora accetti la sfida che il tempo ti mette davanti ,quella che ti porta ai confini dell'essere uomo,ma ora sei forte il fuoco a volte brucia,altre invece tempra te e chi ami che comunque rimane sempre nel tuo cuore.
Se prima eri vento impetuoso,ora sei brezza che accarezzi con un pensiero il volto amato,senza chiedere nulla ma solo accontentandoti di essere aria che vola oltre le nubi di cristallo dell'anima sua.
Questo è il cambiamento che è in te ,la serenità comunque risiede nel tuo cuore,ti immergi in dolci ricordi quelli che ti danno il sorriso gioioso e cammini nel giorno che viene in questa tua nuova dimensione di vita.
Un sorriso in questo mattino ancora per un sogno lontano.

lunedì, aprile 24, 2006

Regalo un sorriso




Come un fiore bagnato di brina
regalo
un sorriso al mattino
il vento lieve lo porta
lontano
fra vicoli stretti ,
per colorare il mattino
dei dolci colori
di questa Primavera.

domenica, aprile 23, 2006

Un giorno meraviglioso


Il mare Mediterraneo ha la peculiarità arrivando in barca alle isole Egadi di colorarsi ed incendirasi nel mattino di un rosso accesso.
Ieri mattina siamo arrivati presto,coni miei compagni abituali di pesca per passare un giorno al largo delle isole,il mattino era frizzante,il luogo abituale da dove partiamo è un piccolo porticciolo fra i mulini a vento e non siamo in Olanda,che servivano anticamente come pompe per le antiche saline di Trapani.
La battuta di pesca è stata meravigliosa,su fondali alti anche 250 metri abbiamo pescato tanto pesce,ma di questo giorno il ricordo più bello è quello che mi riporta al primo sorriso del mattino che come da promessa ho dedicato ad un sogno lontano e devo dire che ha funzionato perchè questo è stato uno dei giorni più belli della mia presente e nuova vita,fatta di tanto reale spruzzata dai sogni,giorni nei quali non voglio più chiedere nulla ma solo guardare al domani senza ilusioni ma con tutto il mio bagaglio dei ricordi stretto nel cuore ,il fiume della vita se vuole sa come riprendermi ma intanto cammino nel sole e sorrido teneramente per le cose belle che ho vissuto e che sono parte di me.

martedì, aprile 18, 2006

Pensieri


Fra gli ammassi stellari,
dei miei dubbi
che colorano le lattee vie
dei miei perduti sogni,
inseguo comete
che sfrecciano
troppo veloci
per il mio ormai stanco passo
di ramingo viandante.

giovedì, aprile 13, 2006

Italia


Questa nostra Italia non è mai stata ne sarà mai una Democrazia laica,siamo stati governati per tanti anni dalla vecchia "DEMOCRAZIA CRISTIANA" un partito che racchiudeva in sè tante anime era in fondo una confederazione di correnti ,che spesso con asprezza si misuravano nell'arena dei congressi di partito,c'era la sinistra che oggi è la base politica e ideologica della nuova Margherita,un grande centro e anche la destra il cui maggior esponente Oscar Luigi Scalfaro ex presidente della Repubblica ora è un appartenente importante della galassia che ha trasmigato verso il centro sinistra.Un posto a parte lo ha sempre ricoperto Giulio ANDREOTTI,con la sua schiera di fedelissimi imponeva e spesso riusciva ad essere determinante nella scelta del segretario politico di quel partito.I tempi sono cambiati,quel partito è imploso in se stesso per motivi che esulano dai fatti contestati dai magistrati di Milano,ora non c'è più,disperso in diaspora di tanti movimenti per quante erano le correnti politiche della vecchia D.C: .. In tanti si sono affannati a cercare di colmare quel vuoto nel panorama della politica,il primo grande erede figlio illegittimo fu Mario SEGNI,che non seppe raccogliere la sua eredità , non capendo che solo lui poteva raccogliere i cocci e riformare un nuovo partito moderato impedendo quella discesa in campo del prode Cavalier Berlusconi ed invece l'unica soluzione fù quella di imporre una nuova legge elettorale il famoso "MATTARELLUM"dal nome dell'esponente politico che ne mise la firma ,facendo credere che il cambio di sistema di elezione da proporzionale puro a maggioritario secco fosse la panacea di tutti i mali,ci dissero che il sistema dei collegi uninominali erano la soluzione per indebolire lo strapotere dei partiti,un assurdo e un imbroglio politico senza eguali,in quanto il candidato veniva scelto ( senza primarie )dalle segreterie dei partiti con il risultato di imporre quasi sempre personaggi cari ai potenti e strettamente legato ai vertici di potere .Spesso questi attori dalle facce grigie(come li chiamo io) non avevano alcun collegamento con il territorio,creando per conseguenza una rappresentanza politica che diveniva un corpo estraneo al bacino elettorale .A maggior ragione,se si doveva scegliere fra un candidato di Centro-sinistra o di Centro-destra senza avere alcuna alternativa .Grazie Signor Mattarella il cui tuo unico acume politico è stato quello di campare politicamente sulla morte di tuo fratello e grazie Signor Segni ,per avere distrutto un patrimonio di centro moderato vero.A questo punto,si instaurò nel nostro paese un clima strano,i tanti orfani della vecchia D.C,. migrarono verso lo specchietto delle allodole rappresentato da Forza Italia,mentre la sinistra italiana continuava con la sua aria supponente di puri eletti depositari della giustizia ,in poche parole l'arroganza dei perfetti.Così facendo non hanno capito mai quel nocciolo rappresentato dalla maggioranza silenziosa e la deriva zapatera fa più paura del Berlusconismo.Questo è il panorama politico nel quale viviamo,chi vota forza italia non lo dice dato che verrebbe messo alla berlina ma al buio dell'urna vota per chi fa meno paura,i candidati premier sono sbagliati entrambi,il sostanziale pareggio dovrebbe farli riflettere che in fondo nessuno dei due è gradito,legati come sono ai grossi gruppi di potere non cambiera' nulla,sarebbe stato più umano un candidato premier per il centro-destra come Casini o Fini e nel centro-sinistra uno come Fassino o Veltroni che hanno il merito indubbio di un'onesta riconosciuta e in ogni caso non profumano di minestra riscaldata.Speriamo bene viva l'Italia comunque vada

Volere volare

martedì, aprile 11, 2006

Finalmente




Mafia, arrestato il boss Bernardo Provenzano
Bernardo Provenzano, latitante da oltre 40 anni, è stato arrestato in un casolare nelle campagne di Corleone dalla squadra mobile di Palermo e dal servizio centrale operativo della Polizia. Provenzano, in jeans, maglione e scarponcini, al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Il boss di cosa nostra è stato poi trasferito negli uffici della squadra mobile di Palermo. E dalla folla antistante la questura che ha applaudito il procuratore Piero Grasso, si sono levate numerose urla contro il "padrino". In molti gridavano "bastardo, bastardo", mentre altri cantavano "la Sicilia quella vera siamo noi".

DAL SITO RAI NEWS

Scusate ma oggi sono contento,finalmente lo hanno preso,dopo anni di latitanza,"LU TRATTURI" raggiunge il suo compare di cordata Totò Riina in carcere,ma stavolta spero che non si abbassi la guardia,la bestia è ferita il mostro che tiene questa mia Regione sotto il giogo della violenza è senza testa,forse è giunta l'ora di infliggere quel corpo mortale e come un drago dalle mille teste annientarlo per sempre.



lunedì, aprile 10, 2006

mercoledì, aprile 05, 2006

Domani



Il sorriso più luminoso
non è ancora sorto
fra le onde del mare di questa vita.
Non ascolto ancora il ruggire
delle cascate della gioia,
perchè quella più grande
non ha ancora lasciato le sorgenti.
Non attraverso i prati della felicità,
perchè i teneri steli
non sono ancora spuntati
fra le nevi di un inverno che passa veloce.
Non ho ancora inciso
una nuova poesia
perchè la più bella risiede,
ancora fra i miei sogni.

domenica, aprile 02, 2006

Piccolo Tommaso


Ciao piccolo Tommaso,questa umanità ha perso,magari tu sorridi nel vento,sei piccolo angelo fra le candide nubi del paradiso,ma noi tutti abbiamo perso.
Con te è andata via una fetta di speranza,la fiducia nell'uomo e la gioia di questa Domenica primaverile.
Ora siamo un poco più soli,anime reiette di un mondo che troppo spesso usa i piccoli come merce di scambio o per bruti giochini che violano il santuario dell'innoccenza.
Questo tempo che scorre impetuoso è solo un briciolo di mare racchiuso nei tuoi occhi azzurri che non si riapriranno più.
Non c'è attenuante che possa giustificare chi ti ha colpito,riamne solo il tempo di punire chi ha distrutto il tuo domani e la gioia di un giovane virgulto.
Mi dispiace non ho pietà per chi si è lordato le mani con il tuo tenero sangue,è fuggita da me,ho solo rabbia impotente e maledizioni da rivolgere a chi schiaccia un bambino come se fose un animale fastidioso.
Ma questa volta spero solo che il carcere diventi un inferno per chi ha compiuto questo gesto infame.

martedì, marzo 28, 2006

Grazie


Devo dire grazie alla mia forte tempra di siciliano autentico,ho ritrovato in questo mio tempo l'orgoglio di sentirmi di nuovo parte di questa terra.
Per molti anni ho vissuto barcamendomi fra accenti diversi, figlio di due terre una d'adozione l'altra di nascita,ho seguito sogni, percorso viali al tramonto dell'essere ,ma oggi sento di nuovo vibrare di passione gli alberi che si vestono nei smaglianti colori di una Primavera stupenda , circondano come l'abbraccio di una donna sincera la mia valle mentre il sorriso dei miei amici e i racconti degli anziani mi ridanno di nuovo tanta gioia.
Domenica riandro' a Favignana per una battuta di pesca,stavolta voglio assaporare il mare ,non voglio lanciare bottiglie con messaggi che tanto il duro cuore di chi sa solo usare e buttare non aprirà mai ,ma dedicarlo alle mie figlie e a coloro che in silenzio sanno amare senza poesia ma con la sola essenza che nasce da un cuore puro proteso solo al volerti bene per quello che sei.

domenica, marzo 26, 2006

L'ultimo volo dell'"ANGELO"

Conobbi Angelo due anni fa sull'Etna.

Lui con altri gestiva mi pare un rifugio CAI,come tutti coloro che hanno nella personalità il loro lato forte,emanava il magnetismo di chi non sa stare fermo,ti coinvolgeva nei suoi racconti che sapevano di montagna e di aria libera come un pensiero.

Beh devo dire che sarei rimasto ad ascoltarlo per ore e io che sono un chiaccherone per natura rimanevo in silenzio ad ascoltarlo.

Mi prefissi di tornare presto a trovarlo,ci volevo andare questa Estate, portando con me una persona a me cara,ora rimane solo il pensiero di lui e di quel magico pomeriggio passato fra nuvole basse che coprivano la sommità del vulcano e il ricordo di aver conosciuto una persona veramente speciale.


Ragusa. Precipita ultraleggero, muore il campione Angelo D'Arrigo









D'Arrigo Angelo



Angelo D'Arrigo

Ragusa, 26 marzo 2006
Angelo d' Arrigo, il deltaplanista recordman di traversate internazionali è morto precipitando con un velivolo durante una dimostrazione a Comiso. Con lui era un ufficiale dell' aeronautica in pensione, il generale Agostino De Marchis. L' incidente è avvenuto vicino all' aviosuperfice di Comiso.

Angelo D'Arrigo (45 anni) e Giulio De Marchis (70 anni) erano a bordo di un ultraleggero, guidato da quest'ultimo, che intorno alle 11,30 poco dopo il decollo è stato visto virare bruscamente e schiantarsi su alcuni alberi di ulivo. L'aereo è precipitato da una altezza di circa 200 metri. I due piloti sono morti sul colpo. Testimoni oculari hanno riferito agli investigatori di non avere visto il velivolo esplodere in aria ma precipitare all' improvviso di punta. Il velivolo, del tipo Sky Arrow, è stato posto sotto sequestro dal magistrato inquirente.



CHI ERA, ANGELO



Angelo D'Arrigo

Nel corso della sua carriera agonistica ai vertici internazionali del volo sportivo, Angelo d'Arrigo ha avuto modo di volare in giro per il mondo. Durante i suoi viaggi attraverso i vari continenti, Angelo ha sorvolato mari, deserti, vulcani e catene montuose, insieme ad aquile e rapaci di ogni specie.



Laureato all'Universita dello Sport di Parigi, ma innamorato della montagna, Angelo d'Arrigo esce dalla sua metropoli per cimentarsi negli sport estremi.
Con i suoi titoli di istruttore di volo, di maestro di sci e di guida alpina, riesce a vivere delle sue passioni legate agli sport "Plein Air".
Progetta e realizza delle "Prime" sulle Alpi nelle sue tre specialita: Sci Estremo, Volo Libero e Alpinismo.
Dal Monte Bianco al Cervino, dall'Aiguille Verte all'Aiguille du Midi, Angelo riesce ad esprimere il suo stile di vita con successo.
Realizzando dei documentari amatoriali sulle sue "imprese"che divulga nelle scuole e nei centri culturali della capitale francese, Angelo ha contribuito allo sviluppo e alla popolarizzazione degli sport estremi, dove l'individuo e la natura sono gli assoluti protagonisti.
Denominato, allora in Francia, "Le Funambulle de l'Extreme", Angelo progetta di operare anche fuori Europa: l'Himalaya e le Ande.
In occasione di un reportage per una rete nazionale francese, Angelo vola per la prima volta dal vulcano piu alto d'Europa in piena eruzione: l'Etna.
Attratto dal contrasto degli elementi di questo paesaggio Siciliano, al quale sono legate le sue origini, Angelo decide di istallarsi sulle falde del vulcano e crea una scuola di volo libero: l'ETNA FLY.
Ambientato in un quadro unico e spettacolare, dove i quattro elementi ARIA ACQUA TERRA e FUOCO si mescolano, questo centro di addestramento al volo libero si e trasformato, oggi, in un centro turistico basato sulla pratica di sport estremi: il No Limits Etna Center.
Dopo anni di agonismo in volo libero e due titoli mondiali con il deltaplano a motore, Angelo decide di allontanarsi dal circuito delle competizioni per potersi dedicare ai voli record ma soprattutto all'emulazione del volo dei rapaci per la ricerca del volo istintivo.
Avvia un progetto intitolato "Metamorphosis" che e uno studio analitico delle tecniche di volo dei piu grandi rapaci dei cinque continenti.
Dalle aquile delle Alpi ai rapaci dell'Himalaya e dagli avvoltoi dell'America Latina a quelli Australiani, Angelo impara ad osservarli e convivere con loro, nel loro elemento e con le loro regole gerarchiche.

Osservare, studiare ed imitare il volo istintivo dei grandi veleggiatori è stato per lui un percorso naturale che gli ha permesso di perfezionare la sua tecnica di volo.



Angelo ha voluto dedicare questo suo bagaglio di esperienze al servizio della scienza. Questa sua ricerca lo ha portato a compiere delle imprese uniche che hanno suscitato un forte interesse mediatico a livello mondiale.
E' stato il primo uomo a percorrere in volo libero, senza ausilio di motore, il Sahara, ad attraversare la Siberia e ultimamente a sorvolare la montagna più alta della terra: l'Everest.




Un'incredibile esperienza umana, in luoghi ostili e spesso inesplorati che lo hanno visto protagonista di eventi straordinari dai quali sono stati tratti diversi documentari.



Questo misto di sport, avventura, scienza e tecnologia hanno reso possibile il sogno dell'uomo che, dai tempi di Icaro fino a quelli di Leonardo da Vinci, ha sempre sognato di volare come gli uccelli.



venerdì, marzo 24, 2006

NON ESISTONO AMORI FELICI "LUIS ARAGON"


Non esistono amori felici
Niente per l'uomo e' mai definitivo
Non la sua forza non la debolezza ne il suo cuore
E quando crede di aprire le braccia
la sua ombra e' una croce
e quando vuole stringere la sua felicita' la sbriciola
uno strano doloroso divorzio e' la sua vita
Non esistono amori felici

La sua vita e' come quei soldati disarmati
per altro scopo un tempo equipaggiati
a cosa puo' servire il loro alzarsi di buon ora
per ritrovarsi a sera disoccupati incertidite queste parole:
La mia vita e' trattenete il pianto
Non esistono amori felici

Mio bell'amore. amore caro. mio strazio
ti porto in me come un uccello ferito
e quelli senza saperlo ci guardano passare
ripetendo dietro di me le parole che ho intrecciato
e che per i tuoi grandi occhi subito morirono
Non esistono amori felici

E' troppo tardi ormai per imparare a vivere
piangano insieme nella notte i nostri cuori
quanta infelicita' per la piu' piccola canzone
quanti rimorsi per scontare un fremito
quanti singhiozzi per un'aria di chitarra
Non esistono amori felici

Non c'e' amore che non dia dolore
non c'e' amore che non ferisca
non c'e' amore che non lasci il segno
e non meno l'amore di patria che l'amore per te
non c'e' amore che non viva di pianto
Non esistono amori felici
ma per noi due c'e' il nostro amore.
Louis Aragon

martedì, marzo 21, 2006

INSONNIA


E poi tu....
chiara come il sole,
tenace pensiero
sei come la brezza,
che insegue una nuvola.
Come le onde del mare
è
il tuo amore.
Come un'isola
il tuo corpo,
sono insenature
che proteggono
il mio vascello
i tuoi seni.
Ed poi....ancora tu
forte
nei tuoi dubbi
reale nei miei ricordi,
come il sole che domani
spunterà
dalla mia valle.....ancora tu
Amore mio lasciami
approdare
nel tuo porto sicuro
per una volta ancora
stanotte ho bisogno di te.

venerdì, marzo 17, 2006

Ricominciare



Ed eccomi qui,cambiare blog, in fondo è un modo per ricominciare a scrivere,un pò come quando si sente l'impulso di un nuovo modo di portare i capelli o di andare oltre.Questo nuovo diario è un taglio con il passato,stanco di santuari dedicati ,questo è uno spazio mio dove ricomincire un cammino di vita.
Il fardello dei ricordi è dentro di me,mi fa compagnia e l'esperienza maestra di vita mi da un nuovo impulso,ma sono sereno come non lo ero da tempo,in fondo ho provato tutto per dare un senso al mio recente passato,ma cercarlo è per assurdo una negazione,meglio lasciarlo scorrere dolcemente come un fiume che corre verso valle.
In questi mesi torbidi ho avuto la "BREZZA" che mi ha tenuto compagnia in notti che sembravano non finire più,ho cercato ,desiderato inseguito,ora aspetto la nuova Primavera seduto sulle rive del mio mare.
Domani è un altro giorno,vorrei chiedere scusa a mia figlia Rossella,l'altro giorno mi ha guardato strano e mi ha detto:Papà tu sai di essere il mio miglior amico, mi hai sempre aiutato,ma da qualche mese non ti riconosco,sei nervoso strano e mi manchi.
Ecco allora ho capito una cosa,che non posso rifuggire alle mie responsabilità,ma devo stare vicino a loro,valgono più di una qualsiasi donna che ti dice ti amo mille volte e alla prima difficoltà si arrende e pensa solo a se stessa,lasciandoti ramo secco in balia della corrente.
Gli amori passano,ma mi chiedo esiste veramente il sentimento che dura una vita?
E' così difficile barcamenarsi fra voglia di possesso e donare,anteporre il proprio essere,liberarsi della corazza che imprigiona l'anima e vivere sereni insieme mano nella mano,forse sono solo utopie di un romantico ancronistico poeta del niente.
Qualche amico mio direbbe se mi vedesse in questo istante "DELIRIO" e forse lo è davvero ma in fondo cosa è il delirio se non un liberarsi delle tossine accumulate?
Un sorriso per scaldare la vita ,mi alzo e vado verso il domani.

mercoledì, marzo 15, 2006

trapunta di stelle



Trapunta di stelle
sul capo del vigil viandante
di sentieri di fertili monti
su erbe bagnate
da rugiadadi diamantea bellezza
si specchano i volti
di grilli stridenti cantori
mai discreti del soave profumo di notte.
Vestigia di nuove emozioni,
di dolci passioni
di canti alla luna
divina creatura
di un tempo da cullare
che vola
su fragili ali di vento
sposato con brezza
sui confini di alba che arriva al mattino


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